Caldo, tepore catalano! Appena atterrato vengo accolto da un mite pomeriggio soleggiato. Esco da El Prat, aeroporto sito 10 km a Sud-Ovest dal centro di Barcellona, un bus, anzi l’aerobus mi attende appena fuori dal terminal T2. 5 euro e 90 centesimi per trasportarmi. Wi-fi gratis, caricatori usb nei seggiolini e chiacchiera tipica bolognese in sottofondo; se ripenso ai 6 euro spesi a Bologna per lo stesso trasporto che, chiacchiera in sottofondo a parte, non offre nessuno degli altri tipi di comfort mi innervosisco.

Bologna è lontana però! Faccio appena in tempo a ripensarci e subito devo scendere. Forse… Forse meglio chiedere al conducente, và!

Plaça d’Espanyain spagnolo Plaza de España, è una delle piazze più significative della capitale catalana. La piazza si trova all’incrocio tra la Gran Via de les Corts Catalanes, l’Avinguda del Paral·lel, ma sopratutto ai piedi del Montjuïc.

Quanta roba da immortalare e che luce! Sono fortissimamente tentato di tirar fuori la mia Nikon, ma devo assolutamente raggiungere l’hotel e lasciare, almeno, il bagaglio a mano. Mi imbuco nella metro. So che devo raggiungere la zona universitaria, stanotte dormirò là. Avevo portato con me una pianta della metropolitana che ora torna utile; già, perchè uno abituato a scarpinare fra i monti ha più possibilità di perdersi fra le 9 linee!

mappa metro di Barcellona
Metro di Barcellona

Subito mi fermo a fare il ticket…10 corse 9 Euro!

Non bisogna pensare all’Italia… Non bisogna pensare all’Italia… Non bisogna pensare all’Italia…

L 3, contrassegnata dal colore verde. Questa è la linea che devo inforcare, direzione Universitat.

Riemergo in superficie alla fermata Maria Cristina e seguo Carrer Capità Arenas fino al 51. In meno di 500 metri a piedi raggiungo l’hotel Bonanova. Mica un 5 stelle, ma confortevole e poi Stefania alloggia qua per lavoro da qualche giorno. Domattina cambieremo, andremo in centro.

Salgo in camera e lascio la valigia, neanche tolgo lo zaino dalle spalle pieno di obiettivi che mi fiondo fuori.

Ho ancora impressa in mente la bella luce di Plaza d’España…

© Salvatore Di Stefano

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