Alimentarsi in montagna

Nell’era dei cooking show, non è semplice capire come alimentarsi durante un’escursione. Che sia di un giorno o di una settimana, una semplice camminata può divenire quasi nociva per il nostro fisico.

Idratarsi correttamente è quasi più importante che mangiare… 

Sicuramente, una cosa assolutamente trascurata in montagna è l’idratazione. In molti non sanno che in alta quota e al freddo ci si disidrata prima, quindi bere è importantissimo: thè, tisane, succhi non troppo zuccherati o semplicemente acqua. Quando e quanto bere? Se andate a fare anche una semplice camminata in montagna senza aver bevuto acqua avrete  prima un calo di prestazione e poi  difficoltà nel compensare i liquidi pur continuando a bere. Ricordatevi che quando avete sete è già tardi! Un valido consiglio potrebbe essere quello di assumere liquidi ogni 30 minuti.

Cammino molto, dunque mangio tanto!

Senza troppi giri di parole, dev’essere ben chiaro che la regola “cammino tanto dunque mi abbuffo” non è assolutamente buona. Bisogna assolutamente scegliere con molta accuratezza gli alimenti da assumere prima, durante e dopo l’attività fisica; devono essere energetici, digeribili quanto basta e protettivi verso le scorie che il nostro fisico produce durante l’attività metabolica.

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Nella dieta di  ogni escursionista piccolo o grande, giovane o meno giovane, maschio o femmina, devono essere presenti  le vitamine antiossidanti come la C, vitamina A ed E. Come regola di massima, basta seguire la stagionalità di frutta e verdura ed il gioco è quasi fatto. Ah, con moderazione, non dimenticate la frutta secca!

La colazione, il pasto più importante.

Non è un segreto che la prima colazione sia il pasto più importante della giornata, infatti, chi decide di passare una giornata camminando in montagna. Questo pasto deve essere abbastanza sostanzioso, da consumare e terminare almeno un’ora prima di iniziare la camminata; se si tratta di un pranzo deve essere terminato almeno due ore prima.

Pranzo e cena, vengono da se.

Come anticipato prima, questi due pasti, devono essere complementari alla colazione. A volte mi capita di entrare in rifugio in uno di questi momenti e vedo gente che ingurgita di tutto. Se avete intenzione di proseguire la camminata anche dopo i pasti, sarà meglio non appesantire la digestione per lasciare le energie a completa disposizione dei muscoli. Anche qui, carboidrati in giusta quantità e verdura potrebbero essere ottime soluzioni. Ricordatevi, che il fisico di un atleta, consuma molte più energie durante il riposo post allenamento che durante l’attività stessa! Quindi, non scordate di alimentarvi nelle ore successive alla camminata…